29 March 2024

La Serbia impazzisce per Nole Đoković, trionfatore a Wimbledon e nuovo Numero Uno del Mondo

Venerdì 8 luglio 2011

Nole Đoković ce l’ha fatta. Dopo un inizio anno stratosferico in cui ha finora inanellato 48 vittorie e una sola sconfitta (da Federer, in semifinale del Roland Garros), si era qualificato per la finale di Wimbledon di domenica scorsa. Già sapeva che lunedì 4, qualunque fosse stato il risultato dell’ultima partita, sarebbe divenuto il nuovo Numero Uno al mondo, la prima volta per un serbo.

Ha interrotto così il duopolio di Nadal e Federer che durava da oltre 7 anni.

In finale si ritrovava di fronte l’avversario di sempre, Rafa Nadal, miglior giocatore al mondo uscente che in questo inizio di stagione era stato già battuto da Nole ben 4 volte.

Ormai il 24enne Đoković ha trovato l’antidoto contro lo spagnolo, sconfitto anche stavolta in modo perentorio (in 4 set, 6-4, 6-1, 1-6, 6-3): dopo i due trionfi negli Open d’Australia (2008 e 2011) e quello di Flushing Meadows dello scorso settembre, questa è la prima volta di Nole a Wimbledon.

http://www.youtube.com/watch?v=0ivILZphZz8

Migliaia di persone hanno seguito la partita di domenica nei bar e nelle terrazze dell’assolata Beograd e fin negli angoli più remoti del paese hanno esultato per le gesta del loro idolo. Anche il Presidente serbo Boris Tadić era venuto fino a Londra per sostenerlo. Molte volte ho accennato di come il tennis sia divenuto importante in Serbia negli ultimi anni [si veda alcuni articoli qui]: Đoković rappresenta ora l’immagine più pulita di un paese che ultimamente ha fatto parlare di sé più per altri motivi.

Nole avrebbe dovuto raggiungere direttamente i suoi compagni di nazionale in Svezia, dove in questo finesettimana si disputeranno i quarti di finale di Coppa Davis (la Serbia è campione in carica), ma ha giustamente deciso di cambiare itinerario e di passare per poche ore da Beograd dove lo attendeva un vero e proprio bagno di folla.

Nell’ormai solito bus scoperto, con tutto il suo clan ha percorso tra l’entusiasmo il tragitto dall’aeroporto di Surčin fino alla piazza antistante il Parlamento dove lo aspettavano oltre 100mila persone impazzite di gioia che l’hanno ricevuto come un eroe.

Nole, nel giorno più bello della sua vita ha dedicato il trofeo ai tifosi presenti e a tutta la Serbia. La sua famiglia e i suoi collaboratori, compreso l’allenatore slovacco Marián Vajda, hanno ottenuto un momento di gloria quando sono stati presentati sul palcoscenico.

Nole ha ricevuto come regalo una bandiera da 50 metri dal villaggio di Prilužje in Kosovo. Sul palco è apparso anche il cantante Miroslav Ilić che ha accompagnato il tennista con alcune delle sue classiche canzoni. Qui si esibiscono insieme in Polomiću čaše od kristala, tipica canzone da kafana, di fronte all’entusiasmo della piazza pienissima; Đoković sembra un’icona rock, con sullo sfondo il palazzo del Parlamento, i fuochi d’artificio e un tripudio di bandiere serbe.

 

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