24 April 2024

Anche la Spagna in semifinale

Cape Town, sabato 3 luglio

Ancora storditi, alla sera, guardiamo Spagna-Uruguay consolandoci con una bistecca (peraltro non così grande come in altre occasioni).

Uno degli argentini ripeteva: «Occhio ai paraguas [sic], non si presentano certo come un facile avversario. Sono i discendenti dei indios Guaraníes, una delle etnie indigene che più hanno combattuto». E infatti la Spagna fatica non poco ad avere la meglio sui rognosi sudamericani.

Nel secondo tempo assistiamo allo show personale dell’arbitro, con due rigori (anzi tre) tirati in tre minuti. Arroccati in difesa, gli uomini di Martino al 59’ hanno l’occasione della vita: un rigore giustamente concesso per fallo di Piqué su Cardozo, che lo stesso paraguayo fallisce miseramente, come accaduto ieri al ghanese Gyan.

Sul rovesciamento di fronte è rigore per la Spagna: Xabi Alonso lo trasforma, ma l’arbitro fa ripetere e il basco stavolta lo sbaglia. Ma ora la partita è cambiata. All’83’ Villa riesce a segnare: dopo un palo di Pedro l’asturiano insacca, anche se prima di entrare il suo tiro carambola prima su un palo e poi sull’altro. All’ultimo minuto Roque Santa Cruz si mangia l’unica altra occasione prodotta dal Paraguay.

Pur senza convincere del tutto, anche stavolta la Spagna si qualifica con l’ennesimo 1-0 grazie al bomber da poco acquistato dal Barça.

Le semifinali saranno Uruguay-Olanda (martedì 6 a Cape Town) e Germania-Spagna (mercoledì 7 a Durban).

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