Giovedì 2 febbraio 2012
Tra le varie attività che vengono proposte a Río Tranquilo c’è anche arrivare fino a un (altro) ghiacciaio per zampettare sulla sua superficie. Si tratta di una camminata di sei ore tra andata e ritorno e (almeno per qualcuno), non sarà proprio semplicissima.
So che sui ghiacciai della Patagonia argentina si organizzano attività simili, ma approfitto per farlo qui per il prezzo e perché saremo solo in tre accompagnati da una guida.
Il ghiacciaio Exploradores si trova a un’ora e mezza di macchina da Río Tranquilo su una strada sterrata. Primo incontro sul percorso,
panorami patagonici cileni.
L’impressionante cascata della Nutria.
Poi inizia la camminata. Una prima salita porta a un mirador (punto panoramico): da una parte il lago,
e dall’altra il ghiacciaio.
Ma prima di arrivare all’obiettivo (il ghiaccio bianco), dobbiamo affrontare una discesa impervia e poi percorrere la morena,
nella quale il ghiaccio appare sotto le pietre.
Scherzi ottici.
Il ghiaccio appare sempre di più.
María, la nostra guida, traccia il cammino.
Il terreno è in continuo movimento e il sentiero è marcato di volta in volta da delle pile di sassi.
È ora di mettersi i ramponi.
In lontananza la parte del ghiacciaio alla quale non arriveremo.
Effetti diversi.
María ci porta
alla ricerca di posti speciali, gli effetti si sprecano.
Fino alla perla della zona, almeno in questo momento: un lago di acqua cristallina appena sciolta.
Il blu lascia senza parole.
Da lontano si vede anche il ventisquero a penzoloni sulla montagna.
È ora di ritornare indietro dalla stessa via.
Anche durante il rientro a Río Tranquilo la strada sterrata è momentaneamente interrotta.
Dopo gli sforzi della giornata, alla sera finalmente riesco a trovare un posto popolare in cui mangiare un piatto.
Domani si continua sulla Austral verso Cochrane.
Siamo lontanissimi ma in alcuni tratti mi sembra di essere sulla carretera, domani ghiacciai anche noi
Un bacio
e.
E-s-p-e-c-t-a-c-u-l-a-r!!!
Meraviglioso…………