Giovedì 9 dicembre 2010
Nello scorso fine settimana si è concluso il girone d’andata del campionato serbo. Grazie all’ennesimo passo falso della Crvena Zvezda (2-2 in casa nel piccolo derby contro il Vojvodina, terzo in classifica), il Partizan (5-2 allo Sloboda Sevojno) porta a cinque punti la distanza sugli eterni rivali (40 a 35). I soliti crveno beli, sempre peggio: stavolta vincevano addirittura 2-0… La “Jelen Super Liga” (sic) riprenderà in primavera.
Ma la notizia del giorno è un’altra.
Verso le ore 14 di sabato circa 150 huligani del Partizan avevano attaccato le istallazioni della Zvezda presso il “Marakana” con spranghe e pietre tirate soprattutto verso l’ufficio marketing del club. Qualche ora dopo si disputava l’incontro presso lo stadio del Partizan, non lontano dal “Marakana”.
La polizia, che al momento dell’assalto non era presente in forze, è giunta rapidamente sul posto evitando danni maggiori: 33 grobari sono stati arrestati e 21 sono rimasti in guardina in stato di fermo. Speriamo i Delije non stiano tramando una vendetta che, nel caso, potrebbe essere pesante.
..che strano, proprio ieri sera guardavo su youtube dei filmati dove gli ultras del partizan di basket cantavano Mars na Drinu durnate una partita contro il cibona zagreb. ma alla fin fine, quali sono i veri tifosi-ultras nazionalisti? i delije o ‘sti grobari? c’è una vera differenza nelle loro tendenze di fondo o c’è solo rivalità calcistica e dei colori? ti chiedo questo perchè ho come la sensazione che si assomiglino più di quanto cerchino di differenziarsi. LR
ah bene che guardi quei video su jutjub
😉
tra gli ultras delle piu’ importanti squadre serbe non c’e’ una grossa differenza, se non la fede calcistica.
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