Lunedì 22 novembre 2010
Anche sabato ho seguito la partita dell’Udinese “via sms” (un sentito grazie a chi li ha spediti).
Purtroppo è andata male: 2-0 all’“Olimpico” contro la Roma e ciao. Dispiace che sia rimasto fuori Sánchez, l’uomo più in forma (anche se è entrato nel secondo tempo per Inler e ha preso anche un palo con un bel tiro da fuori), peccato per le occasioni sciupate da Floro Flores; Denis mi dicono male. Il primo gol è venuto da una prodezza di Ménez, ma i difensori dell’Udinese si sono fatti abbindolare come dei polli. Nel secondo tempo il 2-0 di Borriello, lasciato libero di tirare da Domizzi. Speriamo domenica prossima.
http://www.youtube.com/watch?v=5AvIbjNdxOo
Nelle altre partite, fa impressione l’ennesimo passo falso dell’Inter di Benítez, sconfitta 2-1 al “Bentegodi” contro il Chievo e con testata di Eto’o (che rischia tre turni) a Cesar. I nerazzurri, due punti in 4 partite, sono scivolati al sesto posto a ben nove lunghezze dalla vetta. I venti che soffiano contro l’allenatore spagnolo sono diventati più forti; chissà cosa deciderà Moratti. Intanto, martedì a “San Siro” l’Inter sarà già impegnata in Champions contro il Twente.
Il Milan rimane primo (29 punti) grazie al minimo successo casalingo contro la Fiorentina (1-0, Ibra in girata), la Lazio fermata a Parma (1-1) è seconda a 26, poi il Napoli (24, 4-1 al Bologna) che domenica sarà ospite al “Friuli” e la Juventus (23) che ha vinto a “Marassi” contro il Genoa grazie anche a Krasić rientrato dopo la squalifica. Donadoni inizia bene la sua avventura con il Cagliari andando a vincere a Brescia (1-2) e la Samp che torna alla vittoria a Lecce (2-3) grazie a una tripletta di Pazzini.
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