13 December 2024

A Londra per l’Arsenal

Martedì 16 agosto 2011

Dopo un viaggio infinito di ritorno da Guča e una rapida sosta carnica mi ritrovo già a Londra.

L’appuntamento farà storia: la sfida della nostra piccola Udinese (per di più decimata dalle cessioni), contro il poderoso Arsenal per la difficilissima impresa di entrare nella Champions League.

Come si sa, non c’era molta scelta tra le squadre che potevano uscire dall’urna: sicuramente non è andata bene, ma poteva andare peggio (Bayern); le altre possibilità erano Olympique Lyon (la mia favorita), Villareal e Benfica.

Sarà durissima, ma qualche sensazione positiva c’è. L’Arsenal non arriva nel suo momento migliore, ha appena perso il suo capitano Cesc Fàbregas finito finalmente al Barça dopo due anni di telenovela e sembra che partirà anche il bravo Sami Nasri (quasi in scadenza di contratto); per la sfida di stasera mancheranno poi Van Persie e l’allenatore Wenger, squalificati dopo la sconfitta patita nei quarti della scorsa stagione al “Camp Nou” contro il Barcelona [ero allo stadio, si veda la cronaca].

Certo è che dopo le cessioni del Niño, Inler e Zapata la squadra si è certamente indebolita e lo scandaloso Paròn dopo aver incassato una palata di milioni (ma proprio tantissimi, senza neanche contare quelli che erano già in saccoccia dalle cessioni degli ultimi 2 anni!) non ha voluto o saputo investirli anche su qualche giocatore affermato (o meglio sicuro, senza ovviamente alterare equilibri di ingaggi): è arrivata solo una manciata di sconosciuti che, si spera, tra qualche anno potrà esplodere… ma intanto si gioca stasera!

Comunque se si dovesse riuscire a tenere il risultato all’andata, magari contando anche sulla capacità di Totò di esaltarsi in un tale scenario chissà… Per il ritorno potrebbe esserci una serata tipo Ajax: già dicono che curve e distinti sono esauriti.

Appena 10 minuti dopo il sorteggio avevo comprato un biglietto Ryanair per venire fin quassù, ma finora non ho praticamente avuto tempo di rendermi conto di dove mi trovo e di cosa succederà stasera.

A pomeriggio quando mi avvicinerò alla zona di Highbury e dell’“Emirates” sicuramente le emozioni si moltiplicheranno.

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