25 April 2024

Meno due al Barça-Madrid

Sabato 27 novembre 2010
La gran parte dell’attenzione della giornata di ieri è stata dedicata agli ultimi fuochi della campagna elettorale, terminata appunto alla mezzanotte. Per qualche ora l’attenzione del pubblico e dei mezzi di comunicazione è stata parzialmente deviata.

Ci si prepara al grande evento. Come sempre nelle occasioni importanti, si sta preparando anche un immenso mosaico, formato da 100mila cartoline colorate che i tifosi troveranno nel loro posto e alzeranno all’entrata dei giocatori: oltre alla bandiera catalana e i colori blaugrana, presenterà la scritta «T’estimo Barça» (“ti amo”, in catalano).
Dopodomani non sarà sicuramente facile per il Barça. Pur giocando in modo non spettacolare e utilizzando uno stile deprecabile, bisogna riconoscere che Mourinho in pochi mesi ha cambiato volto al Madrid, come nessuno degli ultimi allenatori era riuscito a fare in precedenza. Come diceva qualche giorno fa un mio amico qui, «Mourinho ha messo ordine in quella casa de putas che era lo spogliatoio del Madrid».
Il portoghese è un maestro nell’iniettare autostima ai suoi giocatori e, come già all’Inter, tornare a vincere ha svegliato anche i tifosi madridisti, che negli ultimi anni hanno assistito a bocca aperta come la loro squadra piena di costosissime stelle veniva surclassata in tutti modi dal Barça di Guardiola. Il Madrid di Mourinho è una formazione molto quadrata, non ha ancora perso in questa stagione e va primo, un punto sopra il Barça.


Nonostante tutto Cristiano Ronaldo non è mai stato fortunato contro i catalani: in nessuno dei cinque incontri precedenti, con il Manchester Utd e con il Real Madrid, non è riuscito a marcare né a vincere contro il FC Barcelona.
Messi invece ha segnato sette reti in otto incontri contro le merengues: cinque vittorie, un pareggio e due sconfitte il bilancio. Come si diceva nei giorni precedenti, l’argentino si sta presentando al Clásico nel migliore dei modi: ha marcato 64 reti nelle ultime 64 partite considerando tutte le competizioni, con 16 reti nelle ultime 10 partite disputate.
Una notizia interessante: l’esordio assoluto con il Barça di Messi, allora sedicenne, avvenne il 16 novembre 2003 quando Rijkaard, da poco allenatore del Barça, lo mise in campo a partita iniziata. L’avversario era il Porto allora allenato proprio da Mourinho: si trattò dell’amichevole con la quale venne inaugurato il nuovo “Estádio do Dragão” in vista dei successivi Europei del 2004.

Comments

  1. Visca el Barça!

    ps.non sai quanto ti sto invidiando!!!

Lascia un commento

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.