Venerdì 13 maggio 2011
In tutto il Friuli è ormai alle stelle l’entusiasmo per l’ultima trasferta dell’anno, la più vicina e per di più in occasione di una partita decisiva.
Dopo il viaggio a Cesena [si veda la storia su questo sito], domenica si preannuncia un esodo verso Verona per la partita contro il Chievo, la penultima di campionato per la quale si prevede la presenza di circa 3mila tifosi friulani.
Come sempre gli unici problemi riguardano l’assurda e inutile burocrazia per acquistare i biglietti, la stessa filosofia che ha partorito l’inutile Tessera del tifoso. I tagliandi sono in vendita nelle filiali della Banca Popolare di Verona, ma i tempi di attesa sono lunghissimi. Ieri mi sono recato all’agenzia di via San Francesco a Udine e la coda era scoraggiante.
Non usciva nessuno; alcune persone in coda raccontavano di essere venute già tre volte nella pausa pranzo o chiedendo dei permessi dal lavoro, ma erano state poi costrette a desistere. Il giorno precedente i tagliandi da stampare erano terminati, poi esiste anche il limite di 4 biglietti a testa, neanche facessimo bagarinaggio (con i nomi stampati sui biglietti e i controlli, tornelli eccetera…).
Alla fine a me è andata anche bene, un’ora di attesa e ho i tagliandi in mano. Ci vediamo a Verona.
“Come sempre gli unici problemi riguardano l’assurda e inutile burocrazia per acquistare i biglietti”. C’era anche la possibilità di acquistare il biglietto on-line sul sito del Chievo. Volendo si potevano evitare le code, che poi comunque, è ovvio che si formino dato che si parla di più di 3 mila tifosi diretti al Bentegodi.