Martedì 8 maggio 2012
Un’ottima partecipazione di pubblico si è registrata nel trittico di presentazioni tra Carnia e Friuli del libro Jugoschegge, storie e scatti di guerra e di pace (che contiene anche un mio capitolo) insieme a Giacomo Scattolini e Tullio Bugari, curatori della pubblicazione.
La settimana si è aperta mercoledì 2 maggio a Tolmezzo (UD) con la preziosa collaborazione di Terrae.doc.
Una Corte Cussigh praticamente piena,
ha fatto da cornice all’incontro moderato da Francesco Brollo di Carnia.la e con la partecipazione di Giacomo.
Sono seguite interviste con televisioni locali.
Ma in tutte le occasioni, agli incontri con il pubblico sono seguiti fondamentali (e talvolta complicati) momenti di condivisione con organizzatori e amici. Qui il sugo dell’apprezzatissima puttanesca di Chiara & Laura (da notare il favoloso olio in sospensione).
Maniago
Giovedì 3 la “carovana” si è spostata a Maniago in provincia di Pordenone,
nell’incantevole sede della Sala Liberamente, anch’essa gremita.
Stavolta ci ha accompagnato Andrea Pilia, kum e compagno di diversi viaggi Balkanici.
Singolare l’esposizione di tappeti contemporanei afgani che riflettono la terribile realtà locale, fatta di Kalašnikov, bombardamenti e armi assortite.
Le discussioni sono continuate alla fine del colloquio,
sia all’interno che per strada.
Vicino/Lontano, a Udine
Ultimo atto sabato 5 maggio presso la Odòs, ottima libreria di viaggi a Udine,
nell’ambito della manifestazione Vicino/Lontano che si è svolta nel capoluogo friulano lo scorso finesettimana e che ha assegnato il Premio Terzani all’egiziano ‘Ala al-Aswani.
La chiesa di San Francesco, il principale luogo delle conferenze.
Con Giacomo ne abbiamo approfittato per un passaggio su Radio Spazio 103,
e su Radio Onde Furlane.
Nel frattempo ci aveva raggiunti anche Tullio Bugari.
Durante la presentazione la saletta sotterranea della Odòs era risultata piena,
non solo nei posti a sedere, ma con molta gente in piedi fin sulle scale,
e tra le scaffalature.
Una massiccia partecipazione questa che ha emozionato i curatori del libro arrivati dalle Marche.
Da notare l’onnipresente bottiglietta, non la stessa ma dall’identico contenuto, che ci ha accompagnato nei diversi appuntamenti.
Qui il resoconto di Tullio sulla presentazione a Udine (con le mie foto).
Questo il sito di Jugoschegge, dove si può anche acquistare il libro.
Beh, la classica bottiglietta di “acqua” che gli organizzatori offrono ai relatori per schiarirsi la gola dopo aver a lungo parlato…
In più le tue bottigliette hanno anche il potere di sciogliere la lingua!
E, come noto, l’acqua leggermente “frizzante” va conservata in bottigliette rigorosamente di plastica…
Il prezioso contenuto non può (dis)perdersi, col vetro il “grado” (non a caso) di rischio si alzerebbe a dismisura…