11 December 2024

Considerevole popolarità per UnAltroCalcio

Giovedì 14 ottobre 2010

Per una volta mi è capitato (mio malgrado) di trovarmi in mezzo ad una situazione di strettissima attualità, anche se è ovvio che avrei preferito ricevere una simile attenzione per le storie di Un altro Calcio che sto cercando di proporre.

Oltre all’evidente interesse mediatico, un ruolo importante l’hanno giocato vari amici per aver rimbalzato il blog su pagine e siti vari, sui loro profili nei cosiddetti social network e segnalandolo ad altri. Un ringraziamento va a loro, a quelli che mi stanno aiutando (anche a livello tecnico, considerando che mi trovo in viaggio e con precarie connessioni a internet) e ai molti che hanno lasciato i propri commenti qui.

In soli due giorni le pagine del blog hanno ricevuto oltre 8mila visite, interviste sono state trasmesse su Radio Onde Furlane di Udine, Radio Company di Padova, Radio Capodistria.

È stata ampiamente citato su numerosi siti, tra i quali Carnia.la e Bora.la.

Mi dicono che le foto del blog e alcuni passi siano stati letti su RaiNews24, mentre anche l’edizione nazionale del Gazzettino di ieri ha proposto un articolo, qui sotto nella versione cartacea (per quella web cliccare qui).

 

Comments

  1. Caro Ale, il titolo di questo pezzo è davvero azzeccato poichè ha un significato doppio: lascia intendere da un lato che ogni tanto e anche con l’aiuto della (mala)sorte uno ottiene ciò che merita (e tu di visibilità per il tuo lavoro e per la passione che ci metti meriteresti visibilità assoluta!) e dall’altro che quello che ha ottenuto popolarità è proprio un altro calcio, quello odierno, che con le sue implicazioni sociali e politiche lascia poco spazio alla sana competizione sportiva ed alle imprese dei suoi eroi e molto (troppo) al becero contorno.
    Pensare che il titolo ed il fine del tuo professionalissimo ed appassionante blog si prefiggono di celebrare esattamente il Calcio Vero… Stavolta hai dovuto tuo malgrado sconfinare nella cronaca “nera”, ma lo hai fatto con il tatto e la competenza che da sempre ti contraddistinguono.
    Ancora tanti complimenti Ale!

    • alessandrogori says

      grazie.
      bon, in effetti le implicazioni sociali e politiche mi interessano molto, magari non necessariamente cosi’ violente.
      a

      • Certo, hai ragione. Ho dimenticato di aggiungere il termine “violente”. Ovvio che il calcio ha anche delle implicazioni sociali e di conseguenza politiche ed è interessante scoprirne alcune seguendo chi come te ne sa cogliere ogni risvolto. Il problema è che stanno prendendo il sopravvento!
        Non bastavano i sempre più preponderanti interessi economici sottostanti a rovinare “la festa”…

  2. Mi unisco ai complimenti di FaBit, accorgendomi tra l’altro che in questi giorni tutto ciò che so su questa triste vicenda l’ho appreso “visitando” questo blog: dalla tua cronaca di giornalista-tifoso-serbo d’adozione in prima linea e dai tanti commenti di persone che sul mondo balcanico ne sanno molto più di me…

    Ma spero che, passati questi giorni in cui è inevitabile parlare di questa non-partita e di tutto ciò che implicherà, il tuo blog (“sede” di un interessantissimo di scambio di opinioni) torni a parlare di quell’ “Altro Calcio” per cui l’hai pensato e al quale speriamo di contribuire anche noi semplici “lettori”…
    Con nostalgia per quel calcio che non c’è più, ma anche con la passione che miracolosamente riusciamo a conservare per un gioco che vorremmo ci facesse gioire e piangere, soffrire ed esultare solo per le emozioni che ci sa ancora regalare…

  3. dovevo completare il pensiero di prima….

    (le emozioni che ci sa ancora regalare…)
    … un’uscita a farfalle (Handanovic), una sassata da 30 metri (Inler), un dribbling riuscito (Sanchez), un gol mangiato (sempre il Niño…)

    • alessandrogori says

      bel pensiero (con il precedente) miele, ma detta cosi’ stiamo gia’ perdendo due a zero…. anche no!
      g

  4. bre, dai, capisco che preferiresti furoreggiare con le altre storie, ma comunque direi bene anche così, no? ; )
    e poi, come diceva marinetti, l’importante è che se ne parli…
    tu macina il più possibile, poi qualcosa arriva di sicuro. e sarebbe anche ora! ; )

    • muzz…è la tua nemesi che ti parla…lascia stare marinetti per favore: occupati dei manicaretti che è meglio!
      grazie.
      1bacione

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